Passeggiata tra Cella Monte e Coppi con le opere del pittore GIANNI COLONNA
Una mostra permanente di arte moderna a cielo aperto, in cui le riproduzioni delle opere di Gianni Colonna trovano collocazione sulle antiche pietre utilizzate per le costruzioni. Un itinerario tra le meraviglie paesaggistiche di Cella Monte e della sua frazione, Coppi, in cui molti edifici sono stati costruiti con la Pietra da Cantoni, arenaria formatasi con sedimenti marini depositati in milioni di anni. Qui l’artista torinese, allievo di Felice Casorati, ha scelto di vivere ed esprimere la sua creatività per alcuni anni lasciandosi spesso ispirare dalle dolci colline. Il suo affetto per questi luoghi è testimoniato dai dodici dipinti collocati sulle case e sulle chiesette.
Tutte le opere del Maestro Colonna hanno lo stesso titolo: Giorno Notte. Sulla mappa sono contraddistinte da un numero progressivo. Accanto ad ognuna è esposta una targa con il commento dell'autore.
Partenza da Cella Monte: passeggiata dalla durata di circa 2 ore (andata e ritorno)
Si consiglia di iniziare il percorso dalla Regione Sardegna, dove c’è un comodo parcheggio per poi proseguire a piedi verso il centro del paese. Sulla sinistra c’è un’area verde ove spicca la chiesetta romanica di San Quirico. Dall'ampia vetrata si vede all'interno la Madonna con Bambino e mela (1). Si continui verso il centro fino alla Pazza Vallino. Sulla facciata del Palazzo Municipale è collocato un paesaggio con vigneti: Colori sulla Pietra da Cantoni (2).
Riprendendo la strada in discesa, si giunge alla piazza dove è collocato un portichetto con la "casetta dell'acqua"; prendere Via Diaz, a destra e poi di nuovo a destra in Via Matilde Francia. Al fondo svoltare a sinistra verso Via Marconi fino al termine e poi a destra, verso la strada di campagna detta “Giarinna” che scende verso la vallata. Si arriva sulla strada asfaltata e da lì proseguire fino alla Cascina Varocara e poi oltre l’incrocio con la strada provinciale. Sulla via che porta a Frazione Coppi, deviando a destra, procedere verso la Cascina Valtegna (circa 500 m a/r) dove è collocato un “tondo” che rappresenta una Donna alla finestra (3).
Tornando alla salita che porta a Frazione Coppi si giunge a un incrocio, con una fontanella e due panchine. Sul muretto è posto un Cartello indicatore (4) che segnala la strada verso il “Belvedere”. Seguire l'indicazione fino alla chiesetta campestre di Sant'Anna che ha collocata una Pietà (5) sul timpano . Da qui si possono osservare i mirabili panorami del Patrimonio UNESCO "Langhe, Roero, Monferrato". Cella Monte è uno dei nove comuni facenti parte della “Core-zone” del Monferrato degli Infernot, sesta componente del sito seriale. Da qui si vede in lontananza anche il Sacro Monte di Crea, altro Sito UNESCO
Tornare indietro fino all'incrocio con il cartello indicatore. e svoltare a destra. Pochi metri dopo, a sinistra, sul muro di una abitazione, c'è un’altra opera: la Fuga in Egitto della Sacra Famiglia (6),
Tornando nuovamente indietro al crocevia, svoltare a destra nella via principale di Coppi. Sulla casa ricoperta dalla vite americana è installata un’altra opera raffigurante un “Panorama” monferrino (7), che corrisponde alla vista che si gode dalla finestra dello studio dell’artista.
Continuare sulla Via dei Coppi e sulla parete della Chiesa dedicata a San Giuseppe (8) è collocata un’opera espressamente realizzata per celebrare il patrono della frazione.
Proseguire fino all civico 28 dove è collocato L’uomo e l'albero (9), al civico 29 la raffigurazione di una Finestra (10) e al civico 30 una Casa sulla collina (11).
Il percorso della mostra si conclude con il civico 35, un Bed and Breakfast; qui si potrà ammirare un'opera raffigurante Le vigne e l'angelo (12).
E’ possibile intraprendere a ritroso il percorso dalla Frazione Coppi fino a Cella Monte, dal dipinto numero 12 al n. 1. Oppure fare un percorso “breve” solo a frazione Coppi (4/12), per una durata circa venti minuti. Oltre alla Regione Sardegna a Cella Monte è possibile trovare parcheggio nella piazzetta a Frazione Coppi, vicino al fabbricato rosso, sede della Pro Loco (civico 33)